Oggi viviamo in un epoca in cui la gravidanza, quasi sempre, risulta essere una scelta che si colloca all’interno di un progetto. Se avete deciso di mettere al mondo un bambino è importante iniziare nel migliore dei modi… Prenotate una visita dal ginecologo, per una consulenza preconcezionale: lui saprà consigliarvi per il meglio.
La visita ginecologica accerta l’assenza di malfunzionamenti che potrebbero influenzare negativamente la gravidanza successiva. Inoltre, l’approfondimento della vostra storia individuale e familiare risulterà importante per evidenziare se ci siano delle familiarità rispetto a certe malattie o condizioni in cui la gravidanza possa risultare rischiosa e necessiti di trattamenti specifici. Il ginecologo vi prescriverà degli approfonditi esami e saprà darvi consigli rispetto alle vostre preoccupazioni e curiosità, indicandovi quali siano i comportamenti che potrebbero risultare rischiosi o dannosi (assunzioni di farmaci, alcool, fumo) e quali invece innocui.
Riuscire a rimanere incinta, a differenza di quello che a volte si pensa, potrebbe essere difficile e richiedere un lungo tempo; questo, però, non significa che ci siano per forza dei problemi… bisogna armarsi di pazienza e tranquillità. I controlli ginecologici, comunque, servono anche a escludere che ci siano problemi che rendano molto difficile o impossibile il concepimento.
Se invece la gravidanza è stata una sorpresa, non vi preoccupate, godetevi questo speciale momento! Questi esami si possono effettuare anche durante la gravidanza.
Se da questi accertamenti preliminari dovessero emergere delle difficoltà o anomalie, è possibile che il ginecologo vi consigli una consulenza genetica.:
- emocromo completo e sideremia (per evidenziare un’eventuale anemia da carenza da ferro);
- elettroforesi dell’emoglobina per escludere lo stato di portatore di anemia mediterranea;
- esame delle urine;
- gruppo sanguigno e fattore Rh (anche per il futuro papà)e test di coombs indiretto per escludere la presenza di anticorpi anti Rh in caso di Rh negativo;
- Rubeotest: anticorpi anti-rosolia, per controllare se siete immunizzate contro la rosolia, malattia infettiva che può essere molto grave se contratta in gravidanza; se non siete protette dovrete sottoporvi alla vaccinazione per almeno 3 mesi prima di programmare la gravidanza;
- Toxotext: anticorpi anti-toxoplasma, malattia che, nell’individuo sano, può non dare sintomi, ma che risulta essere molto pericolosa per il feto; se il test è negativo, quando si rimane incinta, bisogna evitare di toccare i gatti, mangiare carne cruda o insaccati e frutta e verdura non perfettamente lavate (meglio, se possibile, lavarle con Amuchina o bicarbonato) e usare guanti quando si fa giardinaggio;
- antiCMV: non esiste una vaccinazione per il citomegalovirus ma gli anticorpi vanno controllati poichè se la malattia viene contratta in gravidanza può avere serie conseguenze per la salute del bambino;
- test per l’Hiv;
- TPHA o test per sifilide;
- markers per l’epatite B e C.
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