Il bonding è un processo fisico, emozionale, ormonale e spirituale, di legame, di relazione d’accudimento tra madre, bambino e padre. Inizia nel periodo pre-natale, si consolida alla nascita e continua per il primo anno di vita.
Crea le basi per la futura relazione di attaccamento tra genitori e bambino e per tutte le successive relazioni sociali e affettive future del bambino stesso.
Nei 9 mesi di gravidanza anche la figura del padre riveste molta importanza e sarebbe bene che anche lui interagisse con il piccolo prima della sua nascita.
Anche le carezze del papà rendono infatti più forte e sicuro il bambino.
In base alle ultime osservazioni sperimentali, basate soprattutto sull’ecografia, si è visto come il feto si accorge della presenza del padre.
Ad esempio, quando il papà mette la mano sul pancione il piccolo rallenta i battiti cardiaci (che diventano più regolari) perché è in grado di distinguere il tocco paterno.
E’ stato inoltre dimostrato, sempre attraverso l’ecografia, che quando il papà torna a casa il bambino si muove di più, come se fosse felice: percepisce il suo arrivo dal timbro della voce, che presto, intorno al sesto-settimo mese, impara a differenziare da quello della madre.
Ecco perché si rivela così importante riuscire ad attivare quanto prima il contatto con la creatura che va formandosi all’interno del corpo della donna, avendo cura di coglierne i messaggi e stimolare le reazioni: ciò vi predisporrà nel modo migliore al prossimo incontro con il bambino, oltre che favorire il precoce utilizzo da parte del feto alle sue abilità sensoriali e percettive, stimolandone lo sviluppo.
Di seguito tre esercizi per rafforzare questo legame:
Parole e musica
Prendi l’abitudine di parlare con il bambino attraverso il pancione della mamma, assumendo un tono calmo e dolce, cantando per lui o raccontandogli favole; molti studi hanno infatti dimostrato come già dalle prime ore di vita il bimbo riconosca la voce della mamma e del papà.
Se lo desideri, cantagli una melodia o metti una musica rilassante in sottofondo che gli farai riascoltare quando sarà nato.
Relax
Fai sedere il tuo compagno a terra, con le spalle appoggiate al muro e le gambe divaricate. Siediti a tua volta fra le sua gambe, rilassando la schiena sul suo petto e posando il tuo capo sulla sua spalla. Potete anche sdraiarsi su un materasso, sostenendo i corpi con l’aiuto di alcuni cuscini. Chiedi al tuo partner di cingere il pancione con le braccia. Insieme respirate, rilassandovi e concentratevi sull’immagine mentale del vostro bambino, chiedendogli se ha piacere, in quel momento, di essere coccolato. Con dolci movimenti ondulatori, molto lenti, cullatevi con il vostro piccolo.
Massaggio
Stendetevi in un posto tranquillo e silenzioso, fate alcune respirazioni profonde e rilassatevi. Quando vi sentite pronti, appoggiate le mani sul pancione e salutate il vostro piccolo cercando di parlargli interiormente, esprimendogli tutto il vostro amore. Poi cominciate ad accarezzarlo: potete iniziare eseguendo una leggera pressione con il dito, che fa da richiamo; quindi proseguite, usando diversi tipi di tocco: con il dorso o il palmo della mano, utilizzando la punta delle dita o il polpastrello.
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